Salice 1743: sulle tracce di un terremoto dimenticato
di Daniele Perrone Quella del 20 febbraio del 1743 è una data nota a molte località del Salento. Come scritto anche QUI, in questo giorno si ricorda un terremoto con magnitudo di circa 7 gradi della scala Richter con epicentro nel Canale d’Otranto. Tanto per intenderci sulla sua elevata intensità, basti pensare che il terremoto de L’Aquila del 2009 aveva una magnitudo di 6.3, la sequenza dei terremoti del 2012 che scosse l’Emilia...
Sbarco in Normandia e metodo SMB, l’ingegneria ai tempi di guerra
di Daniele Perrone Lo Sbarco in Normandia (Francia, 6 giugno 1944) è considerato ancora oggi una delle più grandi invasioni anfibie della storia. Il nome in codice era Operazione Neptune. Fu messa in atto dalle forze alleate durante la Seconda Guerra Mondiale per aprire un secondo fronte in Europa, dirigersi verso la Germania nazista e allo stesso tempo alleggerire il fronte orientale, sul quale da tre anni l’Armata Rossa stava...
La fitodepurazione delle acque reflue
Prima di affrontare la fitodepurazione, facciamo un breve cenno sui processi tradizionali che caratterizzano la depurazione e lo smaltimento delle acque reflue. La depurazione tradizionale delle acque fognarie, prima che esse raggiungano lo scarico, richiede in genere due trattamenti. La maggior parte dei nostri impianti di depurazione sono realizzati con il sistema dei fanghi attivi, costituiti da grandi vasche in cui vi è biomassa...
Sophronia, where fun is a serious business
The fourth of “Thin cities” is Sophronia. In the “Invisible Cities“, the famous book by Italo Calvino, Marco Polo describes this city as: “The city of Sophronia is made up of two half-cities. In one there is a great roller coaster with its steep humps, the carousel with its chain spokes, the Ferris wheel of spinning cages, the death-ride with the crouching motorcyclists, the big top with the clump of...
Euphemia, the city-world
The first of “Trading cities” is Euphemia. In the “Invisible Cities“, the famous book by Italo Calvino, Marco Polo describes this city as: “Proceeding eighty miles into the northwest wind, you reach the city of Euphemia, where the merchants of seven nations gather at every solstice and equinox. The boat that lands there with a cargo of ginger and cotton will set sail again, its hold filled with pistachio...