Un fiore per la pace
forse una volta,
in una favola che sembra lontana
miliardi di anni luce da qui.
Questo mondo non aveva un solo colore,
nell’armonia dei sensi ne aveva miliardi.
Una tavolozza di emozioni
che il sole guardando
amava.
La gente aveva mille colori,
non una macchia di nero.
Poi fu il petrolio…
quell’oro infido,
quell’oro disumano,
che seppe macchiare del suo alito
anche il puro bianco.
Fu così che la gente, impaurita,
volle nascondere i propri colori
in un posto sicuro,
in un posto puro,
al riparo da tanto odio e da tanto male.
Dove li nascose?
Nei fiori
dove l’occhio umano ricade sempre
e ancora si meraviglia.
Tiziana