One Piece saluta Naruto per la sua conclusione

Dopo ben quindici anni di serializzazione, Naruto volge al termine. Quest’opera ha portato un grande successo al suo autore, Masashi Kishimoto, il quale, assieme ad Eiichiro Oda ed altri, può definirsi a tutti gli effetti un degno erede culturale del famoso mangaka Akira Toriyama, autore di Dragon Ball.

Un saluto particolare è arrivato proprio dal collega Eiichiro Oda, autore di One Piece, ovvero dell’opera attualmente più venduta nella storia dei manga. Sulla cover del suo ultimo capitolo, il 766 di One Piece, si può infatti notare un insieme di messaggi “subliminali” dedicati a Naruto e al suo autore.

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Partiamo dal logo stesso di One Piece, che è stato disegnato con il simbolo di Konoha al posto della “O”, con lo shuriken sulla “E” e con la stilizzazione del personaggio di Naruto al posto di quella di Monkey D. Luffy, occupante solitamente il posto della “I”.

Tanti altri messaggi sono facilmente scovabili in tutta la pagina. La presenza di Nami, di Rufy e di Tony Chopper non è casuale, basta rileggere le lettere in grassetto dei loro nomi per capirlo. Ma non solo, Nami ad esempio indossa un vestito decorato con l’emblema di Konoha e Rufy mangia il Ramen Ichiraku assieme ad una volpe che indossa una maglietta decorata con il naruto. Inoltre, seduto a tavola con Rufy, semicoperto da Nami, vi è proprio il protagonista dell’opera di Kishimoto.

La vera dedica di Oda al collega Kishimoto, però, sta nelle scritte delle insegne poste dietro ai personaggi: Nasu no itame, Rukkora no sarada, Tofu, Otsumami, Karee, San, Den…., Shōyū no” etamago”. Anche stavolta, combinando le lettere in grassetto, si ottiene qualcosa di preciso: “Naruto otsukaresan deshita”, ovvero “Naruto, grazie per il tuo duro lavoro”.

Non è la prima volta che Eiichiro Oda si diverte ricorrendo a dei messaggi subliminali, chi legge l’opera di One Piece ormai lo sa bene, tutto il manga è pieno di riferimenti storici e letterari, di messaggi sociali e di insegnamenti scovabili in quasi ogni angolo, ogni simbolo e ogni nome. Stavolta però i suoi messaggi esprimono un profondo senso di rispetto umano e professionale nei confronti del mangaka, nonché suo grande amico, con il quale ha dovuto concorrere in tutti questi anni. Si pensi infatti che l’opera shonen di One Piece è partita solo due anni prima a quella di Naruto e che quindi, nell’ultimo decennio, entrambi gli autori hanno visto nella concorrenza reciproca quello stimolo ideale per migliorare e perfezionare il proprio lavoro.

A prova di questo, infatti, anche Kishimoto ha ringraziato l’amico Oda ed omaggiato One Piece inserendo nell’ultima pagina del suo shonen il Jolly Roger col cappello di paglia sulla scultura di Naruto. Un saluto, quello di Kishimoto, altrettanto carico di stima e di profondo rispetto, che conferma appunto quanto scritto prima.

Un cosa è certa, se questi due shonen hanno avuto oggi un enorme successo mondiale, una grande parte del merito è dovuta proprio alla grandezza dei loro autori.


Fonti:

MangaForever.net : One Piece saluta la conclusione di Naruto con un messaggio nascosto

Author: Daniele Perrone

Dottore triennale in Ingegneria Civile. Appassionato di argomenti tecnico-scientifici, urbanistica, ambiente e politica pragmatica.

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